Affari

Alkemy, il titolo vola a Piazza Affari (+21,9%) dopo l’opa lanciata da Retex (Fsi Sgr)

L’offerta da 68,22 milioni di euro mira al 100% del capitale e al delisting di Alkemy. Il prezzo offre un premio del 20,87% sul valore ufficiale delle azioni

Nuovo cancellato arrivando a Piazza degli Affari: Alchimia dice addio dopooppo Di Retex da 12 a EUR. Retex, società controllata da Fsi sgr e attiva nella trasformazione digitale e nella comunicazione, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria per acquisire Alkemy, PMI quotata all’EGM che opera con grandi e medie imprese attraverso progetti di trasformazione digitale. Tra i clienti di spicco figurano colossi come Adidas e Campari. L’offerta prevede un corrispettivo di 12 euro per azione, finalizzato all’acquisizione del 100% delle azioni di Alkemy, con l’intenzione di procedere successivamente al delisting da Piazza Affari.

In seguito all’annuncio, il titolo Alkemy sale nettamente a Piazza Affari, sfiorando lunedì mattina i 12 euro (+21,38% a 11,75 euro ad azione alle ore 12).

Opa di Retex su Alkemy: i dettagli dell’offerta

Il prezzo offerto incorpora un Bonus del 20,87% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Alkemy alla chiusura di venerdì 31 maggio 2024 (ultimo giorno di contrattazione prima dell’annuncio dell’OPA), non lontano dal prezzo a cui la società di consulenza era quotata 7 anni fa. Alkemy era quotata a 11,75 euro a dicembre 2017 e da allora ha registrato un calo di circa il 25%, dovuto anche alla mancanza di liquidità nel segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI. L’erogazione massimo, in caso di adesione totale all’offerta da parte di tutti i soci, sarà pari a 68,22 milioni di euro.

Retex e Duccio Vitaliamministratore delegato di Alkemy, hanno raggiunto un accordo in cui Vitali si impegna a conferire all’offerta l’11% del capitale sociale, pari a 625.616 azioni. Tra gli azionisti di riferimento di Alkemy e le rispettive azioni con diritto di voto troviamo:

  • Duccio Vitali, che detiene l’11% del capitale e il 17,87% dei diritti di voto.
  • Riccardo Lorenzini, la cui quota di partecipazione ammonta al 6,25% del capitale, con il 10,24% dei diritti di voto.
  • Lappentrop Srl, titolare dell’1,77% del capitale e del 2,95% dei diritti di voto.
  • StarTIP (Giovanni Tamburi), con una quota del 7,48% del capitale e il 6,22% dei diritti di voto.
  • CIP Merchant Capital Limited, con una partecipazione pari al 6,69% ​​del capitale e al 5,57% dei diritti di voto.
  • Alberto Bitetto, tramite Twinfin, detiene il 5,02% del capitale e il 4,18% dei diritti di voto.
  • Francesco Brioschi, tramite Sofia Holding, detiene il 5,01% del capitale e il 4,17% dei diritti di voto.

Al 19 aprile 2024 Alkemy detiene direttamente il 2.688% del capitale.

Intermonte agisce in qualità di consulente e intermediario responsabile delle accettazioni dell’offerta.

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