Tecnologia

Il mercato Fintech degli Emirati Arabi Uniti cresce del 92% nonostante il rallentamento dei finanziamenti globali

Secondo i dati di Innovare la finanza.

Mentre i finanziamenti sono diminuiti nei principali hub fintech come Regno Unito e Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno mostrato una tendenza contrastante, con i finanziamenti fintech quasi raddoppiati nell’ultimo anno.

La fintech globale è entrata con cautela nel 2023 in mezzo alle sfide economiche, con preoccupazioni per l’inflazione, politiche monetarie restrittive e potenziale recessione che hanno avuto un impatto su spesa e accordi. Nonostante ciò, gli investimenti nella fase iniziale della fintech sono rimasti solidi, raccogliendo oltre 4 miliardi di $ in finanziamenti iniziali.

Tuttavia, le transazioni più grandi, superiori a 100 milioni di $, hanno rallentato, indicando un cambiamento nelle valutazioni in fase di crescita e cautela nell’emissione di capitale. La dimensione media delle transazioni è scesa a 12,9 milioni di $ da 15,5 milioni di $ nel 2022, ma ha superato la media 2012-2020 di 10,3 milioni di $. Dimostrando la sua influenza internazionale, la tecnologia finanziaria ha visto un notevole cambiamento nelle tendenze di investimento: per la prima volta, i paesi asiatici nella TOP10 hanno superato le controparti europee negli investimenti.

Fonte: Innovate Finance

Innovare la finanza studio, corrobora le informazioni pubblicate all’inizio di questa settimana da
I magnati della finanza. Gli Stati Uniti ha registrato un calo del 36% nei finanziamenti fintechper un totale di 18,2 miliardi di dollari, mentre i finanziamenti del Regno Unito sono crollati del 63%, attestandosi a 4,2 miliardi di dollari.

Fonte: Tracxn

Anche il numero totale di accordi di raccolta fondi fintech è diminuito drasticamente, scendendo del 61% a 3.973 nell’ultimo anno. Nonostante questa flessione, gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione di destinazione principale per tecnologia finanziaria investimenti nel 2023, con il Regno Unito che si è assicurato il secondo posto a livello mondiale. I finanziamenti fintech del Regno Unito hanno comunque superato il totale combinato dei successivi 28 paesi europei.

La flessione complessiva delle startup fintech nelle principali economie rispecchia il trend negativo dell’anno precedente. All’inizio del 2023, I magnati della finanza ha segnalato una riduzione del 30% nei finanziamenti fintech globali per il 2022, portandolo a 95 miliardi di dollari.

Tuttavia, non tutte le regioni stanno sperimentando questa flessione nei finanziamenti. Finanza innovativa ha notato che le regioni asiatiche e mediorientali stanno diventando particolarmente attive.

Gli Emirati Arabi Uniti sfidano la tendenza con un balzo del 92%

Nonostante il rallentamento dei finanziamenti fintech globali, gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto un rendimento eccezionale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno visto gli investimenti fintech salire alle stelle del 92% nel 2023 grazie alla crescente adozione di strumenti fintech e di digital banking nella regione. Questa è stata la prima volta che gli Emirati Arabi Uniti sono entrati nella top 10 degli hub fintech più ben finanziati.

Le economie del Medio Oriente, in particolare degli Emirati Arabi Uniti, stanno diventando sempre più attraenti per le aziende del settore finanziario, tra cui gli exchange di criptovalute e i broker FX/CFD. Gli Emirati Arabi Uniti si stanno impegnando da almeno un anno per diventare un hub finanziario e crittograficooffrendo alle aziende che entrano in questo mercato una regolamentazione più favorevole alle imprese rispetto ad altre importanti giurisdizioni.

L’India si è classificata al terzo posto a livello mondiale con 2,5 miliardi di dollari investiti nel suo settore fintech nel 2023. Singapore e Cina hanno completato la top five dei paesi per finanziamenti fintech lo scorso anno con rispettivamente 2,2 miliardi di dollari e 1,8 miliardi di dollari raccolti.

Di seguito la classifica completa:

  • Stati Uniti: 1.530 accordi, 24,2 miliardi di dollari
  • Regno Unito: 409 accordi, 5,1 miliardi di dollari
  • India: 187 accordi, 2,5 miliardi di dollari
  • Singapore: 176 accordi, 2,2 miliardi di dollari
  • Cina: 76 accordi, 1,8 miliardi di dollari
  • Emirati Arabi Uniti: 54 accordi, 1,3 miliardi di dollari
  • Francia: 97 accordi, 1,2 miliardi di dollari
  • Germania: 86 accordi, 1,1 milioni di dollari
  • Hong Kong: 41 accordi, 912 milioni di dollari
  • Canada: 92 accordi, 884 milioni di dollari

Le prospettive caute suggeriscono che i venti contrari ai finanziamenti fintech potrebbero persistere fino al 2024, ma sacche di resilienza e costanti investimenti nella fase iniziale forniscono un certo ottimismo per il settore.

Secondo i dati di Innovare la finanza.

Mentre i finanziamenti sono diminuiti nei principali hub fintech come Regno Unito e Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno mostrato una tendenza contrastante, con i finanziamenti fintech quasi raddoppiati nell’ultimo anno.

La fintech globale è entrata con cautela nel 2023 in mezzo alle sfide economiche, con preoccupazioni per l’inflazione, politiche monetarie restrittive e potenziale recessione che hanno avuto un impatto su spesa e accordi. Nonostante ciò, gli investimenti nella fase iniziale della fintech sono rimasti solidi, raccogliendo oltre 4 miliardi di $ in finanziamenti iniziali.

Tuttavia, le transazioni più grandi, superiori a 100 milioni di $, hanno rallentato, indicando un cambiamento nelle valutazioni in fase di crescita e cautela nell’emissione di capitale. La dimensione media delle transazioni è scesa a 12,9 milioni di $ da 15,5 milioni di $ nel 2022, ma ha superato la media 2012-2020 di 10,3 milioni di $. Dimostrando la sua influenza internazionale, la tecnologia finanziaria ha visto un notevole cambiamento nelle tendenze di investimento: per la prima volta, i paesi asiatici nella TOP10 hanno superato le controparti europee negli investimenti.

Fonte: Innovate Finance

Innovare la finanza studio, corrobora le informazioni pubblicate all’inizio di questa settimana da
I magnati della finanza. Gli Stati Uniti ha registrato un calo del 36% nei finanziamenti fintechper un totale di 18,2 miliardi di dollari, mentre i finanziamenti del Regno Unito sono crollati del 63%, attestandosi a 4,2 miliardi di dollari.

Fonte: Tracxn

Anche il numero totale di accordi di raccolta fondi fintech è diminuito drasticamente, scendendo del 61% a 3.973 nell’ultimo anno. Nonostante questa flessione, gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione di destinazione principale per tecnologia finanziaria investimenti nel 2023, con il Regno Unito che si è assicurato il secondo posto a livello mondiale. I finanziamenti fintech del Regno Unito hanno comunque superato il totale combinato dei successivi 28 paesi europei.

La flessione complessiva delle startup fintech nelle principali economie rispecchia il trend negativo dell’anno precedente. All’inizio del 2023, I magnati della finanza ha segnalato una riduzione del 30% nei finanziamenti fintech globali per il 2022, portandolo a 95 miliardi di dollari.

Tuttavia, non tutte le regioni stanno sperimentando questa flessione nei finanziamenti. Finanza innovativa ha notato che le regioni asiatiche e mediorientali stanno diventando particolarmente attive.

Gli Emirati Arabi Uniti sfidano la tendenza con un balzo del 92%

Nonostante il rallentamento dei finanziamenti fintech globali, gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto un rendimento eccezionale. Gli Emirati Arabi Uniti hanno visto gli investimenti fintech salire alle stelle del 92% nel 2023 grazie alla crescente adozione di strumenti fintech e di digital banking nella regione. Questa è stata la prima volta che gli Emirati Arabi Uniti sono entrati nella top 10 degli hub fintech più ben finanziati.

Le economie del Medio Oriente, in particolare degli Emirati Arabi Uniti, stanno diventando sempre più attraenti per le aziende del settore finanziario, tra cui gli exchange di criptovalute e i broker FX/CFD. Gli Emirati Arabi Uniti si stanno impegnando da almeno un anno per diventare un hub finanziario e crittograficooffrendo alle aziende che entrano in questo mercato una regolamentazione più favorevole alle imprese rispetto ad altre importanti giurisdizioni.

L’India si è classificata al terzo posto a livello mondiale con 2,5 miliardi di dollari investiti nel suo settore fintech nel 2023. Singapore e Cina hanno completato la top five dei paesi per finanziamenti fintech lo scorso anno con rispettivamente 2,2 miliardi di dollari e 1,8 miliardi di dollari raccolti.

Di seguito la classifica completa:

  • Stati Uniti: 1.530 accordi, 24,2 miliardi di dollari
  • Regno Unito: 409 accordi, 5,1 miliardi di dollari
  • India: 187 accordi, 2,5 miliardi di dollari
  • Singapore: 176 accordi, 2,2 miliardi di dollari
  • Cina: 76 accordi, 1,8 miliardi di dollari
  • Emirati Arabi Uniti: 54 accordi, 1,3 miliardi di dollari
  • Francia: 97 accordi, 1,2 miliardi di dollari
  • Germania: 86 accordi, 1,1 milioni di dollari
  • Hong Kong: 41 accordi, 912 milioni di dollari
  • Canada: 92 accordi, 884 milioni di dollari

Le prospettive caute suggeriscono che i venti contrari ai finanziamenti fintech potrebbero persistere fino al 2024, ma sacche di resilienza e costanti investimenti nella fase iniziale forniscono un certo ottimismo per il settore.

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