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Indagine Milano, la Procura cerca l’uomo RedBird che si occupa di Pif

La tesi dell’accusa: Elliott, mantenendo il presunto controllo del Milan, guadagnerebbe dall’ingresso di nuovi soci. Al momento non sono previsti interrogatori, mentre la Figc non ha ancora presentato formale richiesta di documenti agli inquirenti

Il filo conduttore che lega Elliott a RedBird sarebbe un terzo uomo. Una figura ancora senza volto alla quale gli inquirenti stanno cercando di dare un nome. Una sorta di “mediatore” incaricato dai vertici di RedBird di trattare con il Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Pif – tradotto in “Fondo pubblico di investimento” – possiede quattro squadre della Pro League saudita, ha acquistato il Newcastle nel 2021 ed era pronto a rilevare il 41,7% delle azioni del Milan riacquistando l’80% del prestito di 560 milioni. I magistrati della Procura di Milano, Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, stanno cercando di individuare la figura incaricata di trattare con i sauditi dai vertici rossoneri. L’importanza di questo passaggio è chiara, ed è fondamentale per il ragionamento dei pm: se il “mediatore” in questione dovesse essere legato in qualche modo a Elliott, allora l’oggetto delle indagini prenderebbe una piega ben diversa. E questo potrebbe dimostrare che la società è ancora sotto il controllo (fittizio) del fondo di Paul Singer.

ricapitalizzazione

È quanto emerge dal groviglio di stanze del Palazzo di Giustizia di Milano. Un labirinto dove rischi di perderti. Più o meno come pensano in questi giorni i tifosi del Milan, indeboliti da un’inchiesta della Procura di Milano volta ad indagare sul passaggio di proprietà da Elliott a RedBird. Una sintesi: dagli elementi acquisiti nelle indagini dei pm emerge “l’ipotesi che il Fondo Elliott mantenga un controllo sostanziale della società”. Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, rispettivamente l’attuale e il precedente amministratore delegato dei rossoneri, sono indagati con l’accusa del reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Le loro abitazioni e i loro studi sono stati perquisiti dagli uomini della Guardia di Finanza. I dati su smartphone e tablet sono stati copiati per essere esaminati.

Secondo gli inquirenti, Elliott – nonostante la secca smentita di RedBird attraverso un comunicato – sarebbe ancora al comando del Milan. Un’altra parola chiave nell’indagine è ricapitalizzazione. Cioè portare nel club rossonero nuovi investitori, come il già citato Pif. Questo, infatti, è uno dei possibili motivi per cui, sempre secondo le indagini della Procura, Elliott ha deciso di mantenere il controllo del Milan in maniera fittizia. Tutto questo tenendo conto che il fondo di Paul Singer incassa interessi al 7% sul prestito di 560 milioni di euro concesso all'”acquirente”, cioè RedBird. In sintesi, secondo la Procura, Elliott avrebbe continuato a gestire il Milan e ora potrebbe guadagnare dalla ricapitalizzazione, cioè dall’ingresso di nuovi soci. Al momento non sono previste interviste. E la Figc non ha presentato formale richiesta di documenti alla Procura.

sviluppi

Qui si apre il filo dei possibili rischi sportivi: qualora si verificasse l’ipotesi di reato, vi sarebbe violazione dell’articolo 32 comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva sugli obblighi di comunicazione, il tutto collegato all’articolo 20 bis delle Noif che regola il “acquisizioni e cessioni di partecipazioni societarie in ambito professionale”. Si va dalle multe ai rigori in vista del prossimo campionato. L’analisi di tablet e smartphone inizierà a fine mese. I difensori e i consulenti degli indagati (in campo lo studio BonelliErede) che si preparano anche a controbattere la tesi degli inquirenti secondo cui la Figc è un ente di diritto pubblico, hanno poco più di una settimana per decidere se presentare istanza di riesame dell’art. le convulsioni. Le indagini della Guardia di Finanza, però, proseguono. Oltre a Furlani e Gazidis è stata effettuata anche un’altra perquisizione “presso terzi”. Si tratta di una persona non indagata. Il gioco sembra essere appena iniziato.

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