Stile di vita

Jorge Martin in visita a Sky Sport: ‘Scrivo la storia con Pramac e poi voglio una factory’

Il leader del motomondiale è stato ospite negli studi di Sky Sport: “Stiamo facendo qualcosa di incredibile con la squadra, ma in questo momento non penso alla vittoria finale perché manca tanto. Rispetto agli anni precedenti mi Sto mantenendo la calma di più. Voci sul futuro? Per me non sono pressioni, le ho avute quando ero un debuttante e ho rischiato di rimanere senza sella. Il mio sogno è andare in Ducati e vincere con loro ammirazione per Bagnaia.

LA CLASSIFICA MONDIALE

Dalla coppia di Le Manscon successi sia nella Sprint che nella gara lunga, presso gli studi di Sky Sport. Jorge Martinleader del mondiale MotoGP, si è raccontato e ha commentato questo splendido inizio di stagione che lo vede con 38 punti di vantaggio sul campione del mondo Pecco Bagnaia.

Le parole di Jorge Martin a Sky Sport

Prima doppietta stagionale a Le Mans e tante emozioni provate…

“Sono arrivato in Francia in buona forma, è difficile non emozionarsi rivedendo le immagini del weekend. La verità è che stiamo facendo qualcosa di incredibile con il team Pramac…”.

Sei stato efficace sotto molti aspetti in questo fine settimana e anche la tua naturalezza nel guidare la GP24 che ora sembra fatta su misura per te…

“Sì, abbiamo avuto qualche problema con alcune vibrazioni nelle prime gare, ma finalmente in Francia ho ritrovato le sensazioni dell’anno scorso. Ora conosco la moto e so dove possiamo arrivare lavorando più sui dettagli e non sulla problemi. Penso che questo sia stato il punto di svolta della stagione.”

Quanto credi nella vittoria finale di questo mondiale?

“Manca ancora tanto, ora non ci penso. Io do sempre il 100%, a volte sono più forte e altre meno. Il mio obiettivo è sempre dare il massimo. Voglio sfruttare al meglio ogni momento e divertirmi, non pensare solo alla vittoria finale, se a fine anno ci sarà ovviamente la possibilità di provare a vincere il mondiale, ma adesso non ci penso”.

Certo il bilancio rispetto a un anno fa è completamente diverso: la scorsa stagione dopo 5 gare avevi 80 punti, oggi 129… Dici che ogni anno aggiungi un pezzettino, questa stagione quale hai aggiunto?

“Non sono mai stato forte a inizio anno, non so perché. Avevo sempre bisogno di un po’ di tempo per prendere ritmo con la moto. In questo campionato mi sono concentrato molto su questo aspetto e ho lavorato molto a livello mentale. Adesso il “È importante continuare così, ma penso di aver fatto un bel passo avanti sia come pilota che come persona.”

È un Martin diverso quest’anno?

“In realtà non sono cambiato poi così tanto. Sono uno che pensa molto quando sono in moto, non vado solo d’istinto. Anzi a volte penso troppo quando guido e” Ho lavorato molto su questo: capire quando quello che penso sia utile oppure no. Ora mi sento più tranquillo, soprattutto quando succede qualcosa alla moto capisco che non c’è bisogno di urlare o discutere con la mia squadra, perché loro Voglio vincere come voglio, ma in gara sono lo stesso e, per fortuna, sta funzionando.”

Stai anche gestendo molto bene tutte le voci sul tuo futuro

“Sì, ma per me questa non è pressione. La pressione l’ho avuta quando ero un esordiente e se non vincevo rischiavo di perdere la possibilità di andare in moto. Diciamo che mi sono allenato parecchio in passato. ..Certo, vorrei avere il futuro chiaro, ma alla fine le cose belle richiedono tempo e bisogna aspettare un po’.”

Quindi non ci dici oggi quale sarà il tuo futuro?

“Purtroppo non lo so, vorrei dirtelo. Penso che ormai manca molto, tutto dovrebbe essere deciso entro queste due gare. Ma non credo che cambierà molto per me: a Barcellona o al Mugello in pista vedrai sempre lo stesso pilota”.

Quanto ti stimolano Bagnaia e Marc Marquez?

“Tantissimo. Sto lottando con campioni incredibili: Marquez 8 titoli mondiali, Pecco 3. Vincere contro questi piloti è bellissimo e mi stimola anche per il futuro. Non credo di dover dimostrare nulla, perché ho già fatto. Ora sto correndo per me stesso e per ottenere risultati. Penso che tutti i piloti vogliano arrivare in un team ufficiale e penso che sia il momento giusto per farlo. ..”.

Sei già stato compagno di squadra di Bagnaia in Moto3, qual è il vostro rapporto?
“Molto bene, ci rispettiamo molto, ci vediamo spesso e parliamo sempre. In Moto3 era più un ‘gioco’, abbiamo dormito nella stessa stanza per due anni ed eravamo molto, molto amici. Adesso siamo lotta per le stesse cose e c’è più rivalità, ma il rapporto è di rispetto e ammirazione, perché ha fatto cose incredibili.”

Pensi che le vittorie negli Sprint possano fare la differenza a fine stagione?

“Quando arriva sabato e avrò fatto una buona qualifica, so che se darò il massimo per 6-7 giri difficilmente gli altri riusciranno a starmi dietro. E questo mi dà molta fiducia. Domenica invece ci sono tante cose da gestire e non puoi spingere forte, perché altrimenti non riesci a finire la gara. Sto migliorando molto anche nella gara lunga”.

Cosa fai nel tuo tempo libero?

“Il mio stile di vita mi piace molto. Mi alleno, vivo uno stile di vita sano. E poi mi riposo anche tanto, perché devo recuperare le energie. Quando ho del tempo libero mi piace uscire con gli amici, andare a cena fuori, bevendo vino (mi piace molto…) e mangiando soprattutto salumi!”.

Hai regalato al team Prima Pramac la prima vittoria in MotoGP, cosa significherebbe per te regalargli anche il primo titolo mondiale?

“Sarebbe realizzare il sogno di una vita mio e della mia famiglia e poi entrerebbe nella storia perché nessuno l’ha mai vinta con una squadra satellite. Sarebbe incredibile, per Paolo e per tutta la squadra di cui sono molto orgoglioso.. .”

Ci avete dato un titolo: “Prima Pramac… e poi il resto”

“Mi hanno dato l’opportunità e la fiducia di cui avevo bisogno nel 2021. Penso che questo ciclo sia finito e ora devo guardare avanti: il mio sogno è andare alla Ducati ufficiale e vincere con loro. Speriamo che accada… “.

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