Roma, contatti per la Chiesa
Federico può quindi aspettare, ma non troppo. La società ha capito che al giocatore serviranno un paio di settimane prima di dare una risposta definitiva, ma Ramadani sta lavorando e la prossima settimana sarà nella Capitale per continuare a parlare con la dirigenza giallorossa almeno per provare a trovare un accordo di base sull’ingaggio. Dalla serie: intanto ci mettiamo d’accordo, poi Federico dirà una volta per tutte la sua sulla destinazione. E il duo Souloukou-Ghisolfi sembra intenzionato a proseguire su questa linea, sperando che nel frattempo nessun altro club si mostri disposto a investire su di lui. Soprattutto quelli che giocheranno la prossima Champions League, i veri rivali nella corsa al ventiseienne genovese.
Roma, la concorrenza per Chiesa e l’accordo con la Juve
Per il momento le uniche squadre che si sono fatte avanti ufficialmente per avere il ragazzo sono la Roma e l’Aston Villa. Destinazione, quella inglese, che per ora non ha acceso il suo interesse. Tra vivere nella Capitale giocando l’Europa League e vivere a Birmingham giocando la Champions League non ci sono dubbi sulla sua eventuale scelta. E visto che la Juventus vuole cederlo e vuole farlo presto per poter finanziare nuove mosse di mercato, a meno che non si accenda la fiamma del Baviera Monaco (destinazione che non faccia impazzire la futura signora Chiesa) o qualche altro club di vertice, a quel punto la Roma sarebbe in vantaggio per chiudere l’affare. Anche perché con la Juve non ci sarebbero sostanziali problemi sull’accordo. Giuntoli chiede tra i 20 e i 25 milioni, cifra che Ghisolfi è disposto a investire sul giocatore. La questione al di là della volontà del giocatore resta lo stipendio. Chiesa alla Juve guadagna 6 milioni di euro (bonus inclusi) e aveva chiesto un aumento per rinnovare il contratto con la Juventus. La Roma può al massimo pareggiare l’attuale stipendio (magari giocando un po’ con i bonus) e non andrà oltre, soprattutto per un giocatore che ha anche bisogno di riscattarsi dopo una stagione di alti e bassi e un Europeo deludente. E allora ora ai giallorossi non resta che fare i conti con Ramadani e aspettare la decisione di ChiesaL’alternativa è Riquelme dell’Atletico, ma la Roma spera ancora in un atto di fede.
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