Sergio Massa propone di controllare i conti dello Stato con la blockchain
Il Ministro dell’Economia e candidato alla presidenza dell’Unione per la Patria, Sergio Massa, proposto di promuovere la tecnologia catena di blocchi. Ciò significherebbe garantire maggiore trasparenza nelle attività dei cittadini nei confronti dello Stato, nel caso in cui vincesse il secondo turno delle elezioni che si terranno il Domenica 19 novembre.
Il ministro dell’Economia ha espresso interesse nell’uso di nuovi strumenti tecnologici per il controllo dello Stato e lo ha annunciato durante la sua visita in Patagonia, pochi giorni prima del ballottaggio.
“Dobbiamo costruire questa fase in cui etica, integrità, lotta alla corruzione, controllo della spesa e trasparenza facciano parte del nostro programma di lavoro nel quadro di un governo di unità nazionale. Viviamo nell’era delle comunicazioni. Voglio che ogni argentino possa controllare i conti dello Stato online dai propri cellulari. Voglio che ogni argentino abbia la propria blockchain quando interagisce con lo Stato”, ha spiegato il funzionario.
“In questa pianificazione che lo Stato deve avere, oltre a un meccanismo cieco di applicazione tra l’appaltatore e la parte contraente, deve esserci una certa data di pagamento nel processo di gara stesso, nel processo di appalto stesso e nel processo di aggiudicazione stesso. Perché la blockchain fornisce anche tracciabilità, dà certezza all’appaltatore con lo Stato e controlla la spesa pubblica”, ha aggiunto.
Cinque giorni prima della decisione cruciale con Javier Milei per la presidenza dell’Argentina, Sergio Massa ha firmato un impegno pubblico per la trasparenza. Oltre a proporre che l’Ufficio anticorruzione (OA) sia guidato da un oppositore, il funzionario ha confermato la presentazione al Congresso di una nuova Legge sull’etica.
Cos’è una blockchain?
La blockchain può essere intesa come un gigantesco registro che registra tutte le transazioni monetarie, ma in questo caso lo fa utilizzando un sistema di codifica completamente sicuro per gli utenti che eseguono operazioni con criptovalute.
Sebbene Catena di blocchi è nato come sistema di codifica alla base della creazione di Bitcoin (BTC), la prima criptovaluta emersa nel 2009 e che è diventato ampiamente conosciuto e utilizzatoil suo potenziale divenne subito evidente.
Questa tecnologia utilizza tecniche di crittografia avanzate per salvaguardare ogni transazione. Attraverso questa risorsaasset digitali, come le criptovalute, sono protetti in modo sicuro in ogni portafoglio digitale, con un ulteriore livello di sicurezza. Questo perché tutte le transazioni devono essere verificate dalla rete prima di essere confermate.
Le proposte di Massa: valuta digitale e crypto mining
Sergio Massa ha proposto l’implementazione di una moneta digitale per l’Argentina. Il Ministro dell’Economia non ha specificato ulteriori dettagli riguardo a questa iniziativa, ma tutto lascia supporre che si tratterebbe di una versione di quella promossa dal Banco Centralecioè un CBDC.
Vale la pena ricordare che l’attuale presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, firmato un decreto (207/22) che modifica lo statuto della Zecca e consente la possibilità di emettere una CBDC. Le parole di Massa facevano parte delle proposte avanzate nel primo dibattito dei candidati alla presidenza.
A ciò si aggiunge il fatto che il candidato ufficiale ha manifestato pubblicamente il suo interesse per estrazione di criptovalute con gas dal principale giacimento di idrocarburi non convenzionali dell’Argentina. Questo è “Mucca morta”una formazione geologica di scisto situata nel bacino di Neuquén.